Sportello di ascolto: quando il cerchio si fa abbraccio
Ogni cambiamento porta con sé la necessità di adattarsi al mutamento in atto, e la malattia tumorale di cambiamenti ne porta tanti con sé.
L’uomo è fatto di anima e corpo, ed entrambi portano i segni e le ferite che la malattia consegna. Il percorso di cura risulta così incompleto senza un sostegno psicologico al malato e alla sua famiglia. Affidarsi a qualcuno in grado di accogliere le domande ma soprattutto il dolore, la rabbia, i timori e tutti gli altri sentimenti che la malattia produce e che condizionano la qualità della vita del malato e di chi gli sta accanto, rappresenta una risorsa. Ogni persona in difficoltà dovrebbe poter cogliere questa risorsa come un dono prezioso, che racchiude in sé tante possibilità: quella, cioè, di tirare fuori il dolore o la rabbia contro la malattia o la perdita di una persona cara; di essere aiutati ad affrontare con serenità le tappe penose del percorso di cura e della malattia stessa; di ricevere gli strumenti per migliorare la comunicazione con le
persone care; di poter essere semplicemente ascoltati senza giudizio e pregiudizio ma con accoglienza.
Prendersi cura di sé vuol dire prendersi cura del proprio corpo ma anche della propria anima, quella parte più profonda che i farmaci non riescono
a raggiungere ma il cui benessere è altrettanto fondamentale per migliorare la qualità della vita.
La volontà di offrire una consulenza e un sostegno psicologico gratuito a chi affronta il disagio della malattia, nasce dal proposito basilare della Fondazione Tiziana Semeraro – Il Cerchio della Vita-ONLUS: “farsi compagna di quanti sono nella sofferenza, perché nessuno si senta solo nell’individualità del proprio dolore”.
Quando l’acquazzone di una lacrima bagna il tuo viso, sta innaffiando il fiore della speranza nel giardino del tuo cuore
Dove e quando
Sarà possibile incontrare il Dott. Nino Geniola:
Ad Ostuni il giovedì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, presso la sede della Fondazione: via Don Luigi Sturzo, 10;
Per accedere al servizio sarà sufficiente telefonare al numero della fondazione e prenotare un appuntamento.
Il dottore sarà comunque disponibile a rispondere ai quesiti degli utenti anche per telefono, sempre nel giorno e nelle ore indicate.
L’uomo è fatto di anima e corpo, ed entrambi portano i segni e le ferite che la malattia consegna. Il percorso di cura risulta così incompleto senza un sostegno psicologico al malato e alla sua famiglia. Affidarsi a qualcuno in grado di accogliere le domande ma soprattutto il dolore, la rabbia, i timori e tutti gli altri sentimenti che la malattia produce e che condizionano la qualità della vita del malato e di chi gli sta accanto, rappresenta una risorsa. Ogni persona in difficoltà dovrebbe poter cogliere questa risorsa come un dono prezioso, che racchiude in sé tante possibilità: quella, cioè, di tirare fuori il dolore o la rabbia contro la malattia o la perdita di una persona cara; di essere aiutati ad affrontare con serenità le tappe penose del percorso di cura e della malattia stessa; di ricevere gli strumenti per migliorare la comunicazione con le
persone care; di poter essere semplicemente ascoltati senza giudizio e pregiudizio ma con accoglienza.
Prendersi cura di sé vuol dire prendersi cura del proprio corpo ma anche della propria anima, quella parte più profonda che i farmaci non riescono
a raggiungere ma il cui benessere è altrettanto fondamentale per migliorare la qualità della vita.
La volontà di offrire una consulenza e un sostegno psicologico gratuito a chi affronta il disagio della malattia, nasce dal proposito basilare della Fondazione Tiziana Semeraro – Il Cerchio della Vita-ONLUS: “farsi compagna di quanti sono nella sofferenza, perché nessuno si senta solo nell’individualità del proprio dolore”.
Quando l’acquazzone di una lacrima bagna il tuo viso, sta innaffiando il fiore della speranza nel giardino del tuo cuore
Dove e quando
Sarà possibile incontrare il Dott. Nino Geniola:
Ad Ostuni il giovedì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, presso la sede della Fondazione: via Don Luigi Sturzo, 10;
Per accedere al servizio sarà sufficiente telefonare al numero della fondazione e prenotare un appuntamento.
Il dottore sarà comunque disponibile a rispondere ai quesiti degli utenti anche per telefono, sempre nel giorno e nelle ore indicate.